Lepidochelys olivacea

Lepidochelys olivacea (Eschscholtz, 1829)

Tartaruga olivacea, Olive Ridley Turtle, Tortuga golfina

CLASSIFICAZIONE

Classe: Reptilia
Ordine: Testudines
Sottordine: Cryptodira
Famiglia: Cheloniidae
Genere: Lepidochelys
Specie: olivacea

STATUS GIURIDICO

La specie è protetta da vari trattati nazionali e internazionali come IAC (Inter-American Convention for the Protection and Conservation of Sea Turtles). E' inserita in appendice I CITES. In passato è stata tra le tartarughe marine la specie maggiormente soggetta a rischio estinzione; milioni di esemplari sono stati oggetto di cattura da parte dell'uomo, adesso grazie alle normative che la salvaguardano la situazione è notevolmente migliorata.

DISTRIBUZIONE E HABITAT

Vive principalmente nelle acque tropicali dell'Oceano Pacifico e dell'Oceano Indiano, frequenta anche l'Oceano Atlantico ma esclusa la parte settentrionale. Si può incontrare sia lungo le zone costiere, incluse baie ed estuari, che in mare aperto.

CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI

Generalmente è attiva durante tutto l'anno.
Effettua annualmente lunghe migrazioni, sono stati osservati esemplari anche a circa 4000 km dalla costa.

CARATTERISTICHE FISICHE

Insieme a Lepidochelys kempii è una delle tartarughe marine di minori dimensioni; la lunghezza degli esemplari adulti varia tra i 60 e i 70 cm, raramente raggiungono i 75 cm. Il peso è in media di 50 kg. Il carapace è caratterizzato dalla presenza di 6 o oltre (a volte anche in modo asimmetrico) paia di scuti laterali; sul piastrone sono presenti invece 4 paia di scuti inframarginali che collegano questo al carapace.
La colorazione del carapace varia dal verde oliva al grigio, con tonalità più o meno scure; il piastrone è più chiaro, tendente al giallo.

DIMORFISMO SESSUALE

I maschi presentano rispetto alle femmine, una coda più lunga e più larga alla base.

ALIMENTAZIONE

Specie carnivora, la sua dieta è caratterizzata da vari invertebrati marini (molluschi e crostacei), pesci e sue larve.

RIPRODUZIONE

La maturità sessuale è raggiunta intorno ai 15 anni, o comunque raggiunti i 60 cm circa di lunghezza per le femmine. Queste durante una stagione riproduttiva compiono da due a tre deposizioni, ognuna delle quali caratterizzata da circa 100 uova. L'incubazione dura 50 o 60 giorni. Questa specie è nota per il gran numero di esemplari che si riuniscono sulle spiaggia per nidificare, in alcuni siti sono state contate oltre 100.000 tartarughe e relativi nidi, questo comportamento è conosciuto con il termine di "arribada".

Autore: Enrico Di Girolamo ©

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