Mercoledì, 23 Aprile 2014 15:03

Geochelone (Chelonoidis) denticulata

Geochelone denticulata

Tartaruga dalle zampe gialle

Specie Terrestri

Yellow-foot Tortoise
Linneo 1766

CLASSIFICAZIONE
Ordine = TESTUDINES
Sottordine = CRYPTODIRA
Famiglia = TESTUDINIDAE
Genere = GEOCHELONE
Specie = DENTICULATA

STATUS GIURIDICO
E' compresa nella Convenzione di Washington (C.I.T.E.S.) in Appendice 2.

DISTRIBUZIONE
Colombia, Venezuela, Panama, Ecuador, alcune zone di Brasile e Argentina, Nicaragua, Bolivia, Trinidad e altre isole in cui e' stata probabilmente introdotta.

HABITAT
Frequenta le foreste umide centro-sud americane, quali Amazzonia ecc.
Le zone preferite sono quelle fitte di vegetazione, talvolta si sposta ai margini delle foreste rimanendo sempre in zone comunque umide.

CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
E' attiva durante le ore di luce, comunque filtrate dalla vegetazione che ricopre le zone in cui vive.
E' attiva per tutto l'anno, essendo originaria di zone non soggette a grandi variazioni stagionali.

CARATTERISTICHE FISICHE
Assomiglia molto alla "cugina" Geochelone Carbonaria.
Testuggine di grossa taglia, se si escludono le testuggini giganti delle Galapagos e' la più grande del sud America.
Il carapace, molto allungato soprattutto nei maschi, misura fino a 50-60 cm nei maschi, anche 70-75 in grosse femmine.
Il peso può arrivare anche a 40-45 kg.
La colorazione e' del carapace e' marrone, con grosse areole gialle sfumato per ogni scuto.
Il piastrone e' giallo-arancio con un alone nerastro di forma irregolare al centro per tutta la lunghezza.
La pelle della testa e delle zampe e' grigio-nera con grosse scaglie gialle.

DIMORFISMO SESSUALE
I maschi hanno il piastrone fortemente concavo.
La forma del carapace dei maschi e' fortemente allungata e si restringe nella parte centrale.
La coda del maschio e' piu' lunga ed ha la base piu' larga;
Le placche anali del piastrone formano un angolo più largo nei maschi.
La distanza tra i margini del piastrone e del carapace e' maggiore nelle femmine.

MANTENIMENTO IN CATTIVITA'
Parlare di terrario per questa specie e' riduttivo,viste le dimensioni che può raggiungere.
Comunque le misure minime consigliate, riferite per una coppia adulta, sono di 2x1,5 metri di base.
Come materiale di fondo si possono utilizzare scaglie di corteccia, quelle in uso come pacciamatura in vendita nei
garden center.
Si presti attenzione che non siano cosparse di pesticidi, diserbanti o altri agenti chimici.
Lo strato di fondo dovrebbe essere profondo non meno di 20-30cm.
Indispensabile un ampia e poco profonda bacinella contenente acqua pulita, sia per consentire agli animali di
abbeverarsi, sia per offrire loro la possibilità di bagnarsi.
La temperatura nel terrario deve essere abbastanza uniforme, circa 27-29 gradi, con un grado di umidità che deve essere sempre elevato, almeno il 70-80%, quindi bisognerà spruzzare abbondantemente gli animali e il substrato con acqua tiepida più volte al giorno.
Sarà necessario quindi usare una lampada di adeguata potenza da posizionare verso il centro del terrario, in modo da uniformare la temperatura.
L'impianto luce viene completato da uno o più lampade al neon per rettili emittenti una buona quantità di UV.
L'allevamento all'aperto e' teoricamente possibile nei mesi estivi, si dovrà però prestare attenzione sia al mantenimento del grado di umidità sia alle temperature, dato che G.Denticulata non tollera ne' sbalzi ne temperature inferiori a quelle ottimali.

ALIMENTAZIONE
Alimentazione di tipo vegetariano, vegetali a foglia come radicchi, cicorie ed erbe selvatiche.
Una buona metà dell'alimentazione deve essere composta da frutta, melone, anguria, albicocche, mele, pere ecc.
Saltuariamente si possono fornire anche cibi di origine animale come crocchette per gatti e qualche insetto (lombrichi,chiocciole).

RIPRODUZIONE
I maschi possono essere molto territoriali nei confronti dei propri simili.
Il corteggiamento segue il solito copione, con il maschio che insegue la femmina cercando di costringerla con morsi e cozzate con la corazza all'accoppiamento.
I movimenti a scatti con la testa, caratteristici in G.Carbonaria, sembrano essere molto meno definiti in questa specie.
L'accoppiamento può aver luogo in ogni periodo dell'anno.
La femmina non depone grandi quantità di uova, in una covata il numero varia da 3 a 8, in compenso può deporre fino a 7 volte in un anno.
Le uova necessitano di un periodo di incubazione di circa 4-5 mesi ad una temperatura di 28-29 gradi ed un elevato grado di umidità.

NOTE
Spesso viene confusa con G.Carbonaria, si differenzia comunque per la colorazione marrone del carapace (In G.Carbonaria e' nera) e per le areole di ogni scuto che sfumano verso l'esterno, non in modo netto.
Le scaglie sulla pelle di G. Carbonaria inoltre tendono maggiormente al rosso- arancio.
A differenza delle G. Carbonaria, molto resistenti sia per le temperature che per i tassi di umidità, Geochelone Denticulata si rivela molto delicata.
Un ultima curiosità, da alcuni autori Geochelone Denticulata andrebbe classificata, assieme alle congeneri G.Carbonaria e G.Chilensis, in un genere a parte, Chelonoidis.

Autore: Luca Caroldi

Pubblicato in Tartarughe terrestri

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