Giovedì, 24 Aprile 2014 11:57

Kinixys belliana

Kinixys belliana

Testuggine di Bell

Specie Terrestri

(Bell's hinge-back tortoise / La tortue articulée de Bell / Glattrand-Gelenkschildkroten)
Gray, 1831

CLASSIFICAZIONE
Ordine = TESTUDINES
Sottordine = CRYPTODIRA
SuperFamiglia = TESTUDINOIDEA
Famiglia = TESTUDINIDAE
SottoFamiglia = TESTUDININAE
Genere = KINIXYS
Specie = BELLIANA
Sottospecie = K. BELLIANA BELLIANA, K. BELLIANA NOGUEYI, K. BELLIANA ZOMBENSIS

STATUS GIURIDICO
E' compresa nella convenzione di Washington, Appendice II CITES.

DISTRIBUZIONE
Kinixys belliana vive in Africa ed occupa un'area molto vasta; si ritrova in Somalia, Etiopia, Kenya, sud della Tanzania, Mozambico e in una striscia di terra che va dal Senegal al Camerun.

HABITAT
Predilige la savana, zone aride ed ombreggiate dove si alternano stagioni secche con stagioni piovose.

CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
E' attiva durante la stagione delle piogge in particolare al mattino e alla sera, mentre nelle stagioni secche Kinixys belliana si difende con l'estivazione rifugiandosi nella fanghiglia e sopravvivendo così al caldo.
Sono animali timidi quindi è importante dar loro la possibilità, anche in cattività, di nascondersi, creando nel terrario nascondigli e anfratti.

CARATTERISTICHE FISICHE
Si tratta di una tartaruga medio piccola. Il carapace, arrotondato, ha una lunghezza di 22 cm circa in entrambi i sessi. Gli scuti hanno una colorazione variabile: di solito la parte centrale è marroncina con un bordo marrone scuro o nero.
Il piastrone è giallo con qualche stria scura. Nella parte posteriore del carapace è presente la caratteristica cerniera cartilaginea che hanno tutte le tartarughe del genere Kinixys (eccetto Kinixys natalensis); si tratta di un'articolazione che permette al carapace di abbassarsi come un elmo sugli arti posteriori e sulla coda per
proteggerli dai predatori.

DIMORFISMO SESSUALE
E' evidente infatti il maschio ha la coda più grossa e più lunga rispetto alla femmina. Nel maschio il piastrone è concavo, nella femmina è piatto.

MANTENIMENTO IN CATTIVITA'
Poiché sono tartarughe tropicali richiedono un ambiente caldo e più o meno umido.
Possono essere tenute all'aperto solo nei mesi più caldi in luoghi provvisti di zone d'ombra per il riparo e di un recipiente basso con dell'acqua in cui gli animali possano bere e immergersi. Si deve fare attenzione agli sbalzi di temperatura e alle correnti d'aria perché sono animali abbastanza sensibili e possono incorrere in
problemi respiratori.
L'allevamento ideale è in un terrario lungo almeno 250 cm x 120 cm. Questo deve essere riscaldato tramite lampada a incandescenza o spot: è importante creare una zona più calda a circa 28 gradi e una zona più fresca a circa 24 gradi. L'umidità deve essere del 60-90%. Il materiale di fondo può essere costituito da terriccio mantenuto umido e da foglie secche. Un recipiente basso con acqua pulita deve essere sempre a disposizione.
In inverno si può abbassare leggermente la temperatura a 24 gradi di giorno e 18 gradi di notte con un' umidità più elevata. Se è necessario far compiere il letargo per stimolare la riproduzione, nei mesi di dicembre e gennaio si abbassa la temperatura a 12-14 gradi con un'umidità costante meno elevata.
E' importante infine che il terrario sia provvisto di lampade UVB specifiche per tartarughe indispensabili alla sintesi di vitamina D3 e all'assimilazione di calcio.

ALIMENTAZIONE
In natura sono animali onnivori; in cattività è bene fornire un'alimentazione prevalentemente erbivora integrandola, una volta la settimana, con lombrichi, lumache, insetti e chiocciole. La dieta base include molte verdure a foglia come indivia, insalata scarola, dente di leone, radicchi vari e pomodori. Cavolo riccio (molto ricco di calcio), spinaci, cavolo rapa e brassicacee in generale non vanno somministrate più di due volte la settimana contenendo molti ossalati. Occasionalmente si può somministrare funghi e frutta tipo mele,
banane, uva, pere, fragole, meloni, arance.
E' importante l'utilizzo di un buon integratore multivitaminico e di un integratore di calcio da somministrare più volte la settimana agli animali in crescita e alle femmine in riproduzione, una volta la settimana agli animali adulti.

RIPRODUZIONE
Le condizioni ideali per la riproduzione di Kinixys belliana sono una temperatura di 30 gradi e un'umidità del 75-80%. I maschi sono molto aggressivi tra loro nel periodo della riproduzione quindi è consigliabile tenerne uno per terrario. Durante gli accoppiamenti il maschio produce un verso; la femmina può deporre fino a 5 uova e in una stagione si possono susseguire più deposizioni. L'incubazione dura circa 90-110 giorni ma non sono rare incubazioni record di 11-12 mesi!

NOTE
Le zampe anteriori non hanno lo stesso numero di dita in tutte le sottospecie: sono in numero di 4 in Kinixys belliana nogueyi e 5 in K. belliana belliana.

Autore: Daniele Petrini
 
Pubblicato in Tartarughe terrestri

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