Chersina angulata (Schweigger 1812)
Testuggine sudafricana / South African Bowspit Tortoise / Afrikanische Schnabelbrustschildkrote
CLASSIFICAZIONE
Ordine = Testudines
Sottordine = Cryptodira
Famiglia = Testudinidae
Genere = Chersina
Specie = angulata
STATUS GIURIDICO
E' compresa nella Convenzione di Washington (C.I.T.E.S.) in Appendice 2
DISTRIBUZIONE
Stato del Sud Africa, sud della Namibia, alcune isolate popolazioni in Botswana.
HABITAT
Colonizza savane secche e zone sabbiose, spingendosi sino ai margini delle foreste sud africane.
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
E' attiva durante le ore di luce, si nasconde all'ombra di sterpi, alberi o spesso si rifugia in piccole grotte naturali o scavate da altri animali, durante le ore più torride.
CARATTERISTICHE FISICHE
Carapace di forma ovale, la colorazione può essere variabile. Genericamente a fondo scuro, quasi nero, con macchie marrone - ocra per ogni scuto. Alcuni esemplari sono quasi totalmente neri, altri si presentano solo con alcune macchie, si può dire che ricordi la colorazione di Testudo marginata.
Le placche gulari del piastrone e le nucali del carapace sono molto estese in avanti, sia a proteggere la testa sia per usarle come "ariete" nelle competizioni tra i maschi.
Il piastrone è rossiccio , con macchie irregolari, di solito 2 fasce parallele lungo il piastrone unite nella zona caudale.
La pelle delle zampe è scura con qualche macchia ocra, la testa e giallo ocra, nera sulla zona frontale.
Misura mediamente 20-22 cm per i maschi, 16-18 per le femmine. Massimi conosciuti 30 cm in grossi maschi.
DIMORFISMO SESSUALE
Non ci sono grandi differenze tra i maschi e le femmine, soprattutto quando gli esemplari non hanno ancora raggiunto l'età adulta.
La coda del maschio è più lunga ed ha la base più larga. Le placche gulari e nucali nel maschio sono molto più prominenti che nelle femmine. La parte posteriore del carapace nel maschio tende ad essere svasata.
MANTENIMENTO IN CATTIVITA'
In terrario si può allevare senza grossi problemi a patto di ricreare un ambiente secco, questa specie non tollera l'umidità.
Le misure consigliate per una coppia sono 150x90cm di base.
Come materiale di fondo si può utilizzare materiale come trucioli depolverati, segatura o altri materiali che non trattengano umidità.
Indispensabile l'utilizzo di neon o lampade UV per rettili.
La temperatura deve essere di 30-33 gradi nella zona di basking, 26-27 nel resto del terrario.
Si utilizzi allo scopo una lampada ad incandescenza per il punto "caldo" eventualmente sotto il terrario si aggiunga un tappetino riscaldante.
Le temperature notturno non devono essere inferiori a 22-23 gradi.
La bacinella per bere non è indispensabile, preferibile inserirla nel terrario a giorni alterni, per qualche ora, onde evitare innalzamenti del tasso di umidità.
Posssibile allevare Chersina angulata all'aperto solo nei caldi mesi estivi, a patto di ricreare l'ambiente secco e privo di umidità da cui proviene.
Particolare attenzioni vanno poste per la notte e le giornate di pioggia, in cui gli esemplari vanno ricollocati in terrario.
ALIMENTAZIONE
L'alimentazione di C. angulata è erbivora, si forniscano vegetali come lattughe, cicorie, radicchi, indivia, foglie e fiori di Ibisco e la maggior quantità possibile di erbe selvatiche come tarassaco, trifoglio, piantaggine.
Inoltre è bene aggiungere settimanalmente del calcio al cibo.
RIPRODUZIONE
I maschi hanno l'abitudine di azzuffarsi prima di accoppiarsi, sono molto territoriali e un maschio solitamente non tollera la presenza di un altro maschio nel proprio territorio.
I maschi cercano di rovesciarsi l'un l'altro, utilizzando come rostro il prolungamento anteriore di piastrone e' carapace.
Spesso il perdente rimane capovolto rischiando di morire sotto i cocenti raggi del sole.
Il corteggiamento avviene come per le altre tartarughe di terra, con violenti scontri tra maschi e con morsi e colpi di carapace nei confronti delle femmine per costringerle a fermarsi.
La deposizione avviene 5-6 volte all'anno, un solo uovo per covata.
I tempi di schiusa in natura sono molto variabili, da 3 a 8 mesi.
In incubatrice sono stati riferiti tempi di 3-4 mesi a 30 gradi.
NOTE
Chersina angulata è una specie molto rara sul mercato italiano, sia per il piccolo areale di distribuzione sia per il numero esiguo di uova deposte.
Comunque se si rispettano le naturali esigenze si tratta di una specie che si adatta senza grossi problemi alla cattività.