Testudo kleinmanni
Testuggine di kleinmann, Testuggine egiziana
Specie Terrestri
Kleinmann's tortoise , Egyptian Tortoise
Lortet 1883
CLASSIFICAZIONE
Ordine = TESTUDINES
Sottordine = CRYPTODIRA
Famiglia = TESTUDINIDAE
Genere = TESTUDO
Specie = TESTUDO KLEINMANNI
STATUS GIURIDICO
E' compresa nella Convenzione di Washington ( C.I.T.E.S. ) in Appendice 1.
La specie è considerata "vulnerabile" dal " IUCN Reptilia and Amphibia Red Data Book (Groombridge 1982)" ed è compresa nella "Red List of Threatened Animals (IUCN 1990)"
Se l'andamento attuale della specie proseguirà invariato, nel prossimo futuro non sopravviveranno significative popolazioni in libertà.
DISTRIBUZIONE
Questa specie ha come habitat le zone costiere aride e desertiche a sud-est del mar Mediterraneo, spingendosi fino ad un massimo di circa 120 km nell'entroterra.
La distribuzione originaria di questa specie occupava una vasta area che si estendeva da ovest del deserto del Negev (Israle), attraverso le coste dell'Egitto fino al centro delle zone costiere della Libia.
In tutte queste aree la specie ha subito una forte riduzione che ha portato alla scomparsa in vaste aree dell'habitat originario.
In particolare in Egitto la presenza di questa specie si è drasticamente ridotta e la sopravvivenza futura è minacciata dalla estensiva e spesso irreversibile distruzione degli habitat naturali, dall'espansione delle coltivazioni agricole, dall'aumento delle aree urbane ed anche dal continuo prelievo di esemplari in natura per il commercio.
In passato per pastori ed agricoltori la raccolta delle T. kleinmanni in natura e la loro vendita a commercianti di animali costituiva una fonte di reddito accessoria alla loro attività principali.
Ancora oggi nei mercati del Cairo è possibile acquistare esemplari di T. kleinmanni per poche lire egiziane; il numero di esemplari in vendita è diminuito non tanto per l'aumentare dei controlli quanto perché è molto più difficile reperire animali in natura, quelli in vendita provengono dalle ultime popolazioni rimaste in Egitto o più probabilmente sono stati importati illegalmente dalla Libia.
HABITAT
Come indicato anche dalla loro colorazione giallastra, le T. Kleinmanni sono originarie di zone rocciose / sabbiose, nelle quali una colorazione scura le avrebbe rese facile prede per uccelli rapaci od altri predatori.
La T. kleinmanni vive principalmente nelle zone con dune sabbiose, si può comunque trovare anche in aree con terreni costituiti da sabbia compatta o distese ghiaiose con rocce sparse.
Nelle zone di origine le precipitazioni sono scarse e concentrate nei mesi invernali (da 50 a 500 mm anno), le temperature giornaliere vanno dai 22°C durante la primavera fino ad oltre 35°C durante l'estate.
Le temperature medie invernali non scendono sotto i 17-18°C di giorno e 9-10°C di notte.
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
La specie non iberna ma può andare in estivazione nei periodi più caldi (da luglio a settembre).
La loro attività giornaliera comincia nelle prime ore del mattino quando, dopo essersi rapidamente riscaldate ai raggi solari, iniziano la ricerca di cibo.
La poca umidità che si raccoglie sulla vegetazione durante la notte e che le tartarughe possono sfruttare alimentandosi nelle prime ore del giorno, costituisce una sufficiente risorsa di acqua per le testuggini egiziane.
Durante le ore più calde della giornata le tartarughe cercano riparo dalla eccessiva insolazione utilizzando tane scavate da roditori o altri piccoli animali o anfratti tra le rocce o, in mancanza di altro, interrandosi nella sabbia.
Gli stessi ripari vengono poi utilizzati per trascorrere la notte, quando la temperatura scende bruscamente (anche di 20°C rispetto al giorno).
Gli esemplari di T. kleinmanni trascorrono la loro vita stabilmente in una area che va dai 100 a 1000 m2, solo i maschi possono allontanarsi dal loro territorio nel periodo riproduttivo alla ricerca delle femmine.
I nemici naturali delle T. kleinmanni sono principalmente gli uccelli predatori.
CARATTERISTICHE FISICHE
E' una specie di piccola taglia, i maschi hanno dimensioni comprese tra 8-10 cm per un peso di 100-300 g, le femmine hanno dimensioni comprese tra 10-15 cm per un peso 150-900 g.
Le ridotte dimensioni permettono alle tartarughe di riscaldarsi rapidamente dopo le fredde notti desertiche; il loro carapace, il cui colore riflette piuttosto che assorbire le radiazioni solari, permette alle tartarughe di dedicare più tempo alla ricerca di cibo invece di cercare riparo dalle radiazioni solari troppo intense durante il giorno.
La specie si distingue facilmente perché nelle placche pettorali del piastrone sono presenti delle macchie, di colore nero o marrone, a forma di triangolo con l'apice rivolto verso la coda dell'animale, molto simili a quelle delle T. Marginate.
Queste macchie sono presenti in quasi la totalità degli individui e rendono le T. kleinmanni distinguibili dalle varie sottospecie di T. graeca; in alcuni individui adulti, provenienti principalmente dalla Libia, le macchie possono essere particolarmente sbiadite od anche assenti.
Il colore di fondo del piastrone è un giallo paglierino piuttosto sbiadito.
Il colore di fondo del carapace varia da un giallo opaco molto sbiadito fino ad un giallo paglierino brillante con sfumature di verde giallognolo.
I margini anteriori e laterali delle placche vertebrali e costali sono colorati di nero o marrone scuro. Il centro delle placche è però privo di macchie e manca la tipica aureola nera delle T. graeca.
Sono comunque presenti esemplari di T. kleinmanni il cui colore del carapace è di un giallo omogeneo e non sono presenti le bordature nere delle placche.
Il colore della pelle è anch'esso giallo chiaro (anche in questo caso l'unica testuggine mediterranea con un colore simili della pelle è la T. marginata anche se a differenza delle kleinmanni nelle marginate la parte superiore della testa è di colore scuro ).
La forma del carapace è piuttosto rotondeggiante (più evidente nelle femmine che nei maschi)
Nella Testudo kleinmanni mancano i tubercoli a lato della coda, la coda inoltre è priva di astuccio corneo.
La parte posteriore del piastrone è leggermente mobile (come in T. graeca) sia nei maschi che nelle femmine.
Gli arti anteriori delle kleinmanni presentano scaglie embricate molto più grandi rispetto a T. Graeca; questa particolarità è particolarmente evidente negli esemplari giovani.
In natura le T. kleinmanni vivono 20-30 anni, in cattività vivono fino a 50-60 anni.
DIMORFISMO SESSUALE
I maschi hanno dimensioni minori delle femmine e la loro coda è più lunga.
Il carapace delle femmine adulte risulta più rotondeggiante rispetto a quello dei maschi.
Il piastrone è piatto sia nei maschi che nelle femmine.
MANTENIMENTO IN CATTIVITA'
T. kleinmanni è una specie difficile da mantenere in cattività; il loro adattamento alle condizioni estreme (zone desertiche) che trovano negli habitat naturali le rendono vulnerabili quando si tenta di allevarle in climi più temperati.
La specie ha evoluto una "nicchia" ambientale molto ristretta e non è possibile allevarla in condizioni al di fuori di quella "nicchia".
Inoltre sul mercato sono disponibili quasi esclusivamente esemplari catturati in natura e quindi lo stress per il trasporto, l'esposizione ad agenti patogeni stranieri, le scarse riserve fisiche legate alla loro taglia ridotta,
fanno si che la maggior parte degli esemplari catturati siano destinati alla morte.
Le Testuggini egiziane devono essere collocate in un ambiente asciutto, caldo con bassa umidità ambientale.
Tranne che nelle aree con clima secco e caldo, per le T. kleinmanni è preferibile un allevamento in terrario.
La temperatura di allevamento deve essere compresa tra 18-24°C, a temperature superiori a 30°C le tartarughe cessano la loro attività e si cercano un rifugio dall'eccessivo calore.
E' comunque necessario che nel terrario sia presente una zona riscaldata fino a 28-30°C per permettere alle tartarughe di riscaldarsi quando ne hanno necessità.
Devono anche essere presenti rifugi per le tartarughe per trascorrere la notte.
La specie è molto sensibile ai parassiti e pertanto vanno previsti trattamenti periodici.
E' consigliato anche un bagno periodico degli animali in acqua tiepida per favorire la loro idratazione.
ALIMENTAZIONE
In natura si cibano di piante grasse e foglie e fiori della vegetazione spontanea.
In cattività accettano anche frutta che deve essere comunque fornita con moderazione; nella loro dieta è necessaria una integrazione di calcio.
RIPRODUZIONE
In cattività si hanno poche segnalazioni di riproduzioni ottenute al di fuori dell'area di origine di questa specie, inoltre in alcuni casi la riproduzione è stata ottenuta solo grazie alla importazione di femmine già gravide.
In natura le femmine compiono fino a 4-5 deposizioni all'anno, intervallate da periodi di 4-5 settimane a partire dal mese di aprile.
Per ogni deposizione vengono deposte da 1 a 3 uova in una buca scavata dalla femmina, di preferenza le deposizioni vengono fatte nella sabbia piuttosto che nella terra.
I piccoli nascono dopo 90-120 giorni a seconda della temperatura di incubazione.
Il sesso è determinato dalla temperatura di incubazione: al di sotto dei 30°C nascono esclusivamente maschi.
Alla nascita i piccoli pesano circa 6 grammi, raggiungeranno la maturità sessuale dopo circa 5 anni, alla taglia di 8-10cm.
NOTE
Durante le fasi dell'accoppiamento i maschi emettono un suono simile ad un pigolio, in cattività questo comportamento è stato osservato anche senza che vi fosse attività sessuale.
Non sono riconosciute sottospecie ma sembrano esserci delle differenze tra le varie popolazioni: gli esemplari provenienti da Israele hanno dimensioni medie maggiori e presentano le macchie a V sul piastrone, gli esemplari provenienti dall'Egitto presentano una colorazione gialla uniforme sia della pelle che del carapace gialla ed hanno le macchie a V sul piastrone, gli esemplari provenienti dalla Libia non hanno le macchie a V sul piastrone e la colorazione delle squame della testa e degli arti anteriori presenta dei riflessi rossastri.